Il lago Cecita custodisce un incommensurabile patrimonio archeologico venuto alla luce pochi anni fa. L'attività di scavo è iniziata nel 2004 e sono stati scoperti importantissimi reperti in tutta la valle del Mucone. Antichissime testimonianze, sulle rive del lago, risalgono all'uomo di Neandertal. Tra la fine del neolitico e l'inizio dell'età del rame (3800-3300 a.C.), tutta la Sila venne occupata da insediamenti di agricoltori e pescatori che sfruttavano le antiche conche lacustri (Arvo e Cecita) per un caratteristico metodo di pesca con la rete. Ulteriori testimonianze risalgono all'antica età del bronzo (Ampollino e Cecita). Il più importante insediamento di età greca, in Sila, è costituito dal santuario scoperto - a breve distanza da Camigliatello Silano - nel lago Cecita (VI-III secolo a.C.); altri scavi hanno messo in luce un insediamento di età romana dedicato all'estrazione e lavorazione della pece, attivo tra il III secolo a.C. ed il III secolo d.C.
