Lago Cecita (CS)

Il lago Cecìta, detto anche Mucone, è un lago artificiale realizzato per la produzione di energia elettrica situato in provincia di Cosenza sulla Sila Grande a pochi Km da Camigliatello Silano e le cui sponde ricadono nei comuni di Spezzano Della Sila, Longobucco e Celico. Il lago è stato realizzato sbarrando con una diga il fiume Mucone che nasce alle pendici del monte Curcio per poi scendere repentino verso la valle del Crati. La diga è stata costruita nella vallata del Cecìta nei pressi dell'omonimo torrente, affluente destro del Mucone, da cui prendono il nome, oltre alla valle stessa, anche la diga e il lago. I lavori sono stati realizzati dalla società Lodigiani per conto della S.M.E. (Società Meridionale di Elettricità) di Napoli e furono ultimati nel 1951.
Il lago Cecita custodisce un incommensurabile patrimonio archeologico venuto alla luce pochi anni fa. L'attività di scavo è iniziata nel 2004 e sono stati scoperti importantissimi reperti in tutta la valle del Mucone. Antichissime testimonianze, sulle rive del lago, risalgono all'uomo di Neandertal. Tra la fine del neolitico e l'inizio dell'età del rame (3800-3300 a.C.), tutta la Sila venne occupata da insediamenti di agricoltori e pescatori che sfruttavano le antiche conche lacustri (Arvo e Cecita) per un caratteristico metodo di pesca con la rete. Ulteriori testimonianze risalgono all'antica età del bronzo (Ampollino e Cecita). Il più importante insediamento di età greca, in Sila, è costituito dal santuario scoperto - a breve distanza da Camigliatello Silano - nel lago Cecita (VI-III secolo a.C.); altri scavi hanno messo in luce un insediamento di età romana dedicato all'estrazione e lavorazione della pece, attivo tra il III secolo a.C. ed il III secolo d.C.

Il lago Cecita custodisce un incommensurabile patrimonio archeologico venuto alla luce pochi anni fa. L'attività di scavo è iniziata nel 2004 e sono stati scoperti importantissimi reperti in tutta la valle del Mucone. Antichissime testimonianze, sulle rive del lago, risalgono all'uomo di Neandertal. Tra la fine del neolitico e l'inizio dell'età del rame (3800-3300 a.C.), tutta la Sila venne occupata da insediamenti di agricoltori e pescatori che sfruttavano le antiche conche lacustri (Arvo e Cecita) per un caratteristico metodo di pesca con la rete. Ulteriori testimonianze risalgono all'antica età del bronzo (Ampollino e Cecita). Il più importante insediamento di età greca, in Sila, è costituito dal santuario scoperto - a breve distanza da Camigliatello Silano - nel lago Cecita (VI-III secolo a.C.); altri scavi hanno messo in luce un insediamento di età romana dedicato all'estrazione e lavorazione della pece, attivo tra il III secolo a.C. ed il III secolo d.C.
